Polo Castellani

Arpa celtica

L'arpa celtica, o arpa è uno strumento a corde tipico del folklore dei paesi europei di area celtica.

L'arpa celtica si differenzia dall'arpa classica usata nelle orchestre sinfoniche per vari motivi:

  • è più piccola rispetto all'arpa classica,
  • a differenza della grande arpa da concerto, l'arpa celtica non ha i pedali, ma ha le chiavi, chiamate lever, con cui si ottengono i semitoni,
  • le corde delle arpe celtiche antiche erano di budello di pecora, poi sono state introdotte anche corde metalliche, ed oggi possono essere anche di nylon oppure di carbonio; le corde si suonano generalmente con i polpastrelli, ma secondo alcune tecniche (ad es. in Giappone), le corde di metallo si possono suonare con le unghie.

Nel 1950 in Bretagna si assiste ad un revival dell'arpa celtica per merito di Denise Mégevand, professoressa di arpa di Alan Stivell, il quale diventerà il bardo degli anni '70 riportando in auge musiche e repertori che erano stati fino a quel momento ignorati dal pubblico giovanile del tempo e disprezzati dagli arpisti classici.

Oggi sono moltissimi gli arpisti che suonano questo strumento e si occupano di musica tradizionale: tra gli altri, Grainnè Hambly, Janet Harbison, Alan Stivell, Cormac de Barra, Enzo Vacca, Dominig Bouchaud, Vincenzo Zitello, Ettore Netti, Enrico Euron. Fra i gruppi si segnala la Celtic Harp Orchestra, considerata la più grande orchestra d'arpe celtiche in Europa.

L'arpa irlandese è anche raffigurata nel simbolo della tipica birra irlandese: la Guinness.