Violoncello
Il violoncello nasce nel XVII secolo come basso del violino, suo parente più piccolo e importato in europa come strumento di danza dagli ebrei spagnoli. Oggi, dopo un intero '900' di grandi i interpreti quali Casals, Rostropovich, Tortelier o la Dupré, per citare solo i più famosi, il violoncello si rivela più vitale che mai, utilizzato anche in veste elettrica nella musica rock, o in fresche sperimentazioni musicali ad opera di geniali violoncellisti-compositori ( Sollima), i cui pezzi sono già considerati dei classici, e utilizzati nei più svariati concorsi.Per quanto riguarda la didattica dello strumento, essa varia sia in relazione all'età dell'allievo (che influenza anche la scelta della grandezza del violoncello da studio), sia in base all'ambito di repertorio con cui si intende iniziare l'allievo. Alcuni metodi, come il Suzuki, offrono un ampio compendio in miniatura dei principali pezzi “classici”, più conosciuti, altri, come il Cello Time, partono da una a noi più vicina sensibilità per il jazz e per il rock. L'importante è il risultato! E non meno la passione e gradualità con cui l'insegnante sa condurre per mano l'allievo in un percorso non banale e di certo entusiasmante.